L’Argento, questo prezioso metallo fa parte della stessa famiglia dei metalli nobili quali Platino, Oro e Palladio.
Nonostante le sue eccezionali proprietà universalmente riconosciute, alcune voci, per motivi facilmente intuibili, hanno impropriamente associato l’Argento a metalli pesanti quali il mercurio. Nulla di più falso.
L’Argento in soluzione colloidale è utilizzato come precursore degli antibiotici per combattere batteri, parassiti, funghi, amebe, per il trattamento della pelle propensa all’acne, alla psoriasi e nei casi di odori gradevoli causati da specifici batteri cutanei, lieviti e funghi patogeni orali.
Le proprietà salutari e terapeutiche dell’argento sono conosciute da migliaia di anni; dalla cultura medica Cinese, all’antica Roma, dalla civiltà Egizia all’antica Grecia. Questa conoscenza nei secoli si è tramandata nelle corti di Re, Imperatori, Zar e Sultani.
Nei primi anni della ricerca microbiologica in campo medico furono scientificamente dimostrate le proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie dell’Argento.
Alfred B. Searle, nel suo libro pubblicato nel 1920, “L’uso dei colloidi nella salute e nella malattia”, passa in rassegna decine di articoli sull’Argento colloidale tratti da riviste mediche come «The Lancet» o «British Medical Journal».
Ricercatori pionieri iniziarono ricerche sull’attività dell’argento e di altri metalli sotto forma di sospensione colloidale. Prove documentate dell’uso dell’argento colloidale risalgono al tardo 1800 e segnano un periodo molto intenso intorno al 1910-1920. I lavori che ne sono seguiti negli anni hanno confermato e ribadito che l’Argento, nella sua forma metallica o di ioni disciolti, combatte i microorganismi interferendo con i processi sui quali respirano o si riproducono e che, quando viene prodotto in piccole particelle, questo nobile metallo diviene più efficace contro i microbi.
All’Argento sono riconosciute anche qualità antivirali ma la massima efficacia contro virus e batteri viene raggiunta associandolo al Rame.
Infatti il Rame è stato utilizzato per la guarigione in molti paesi tra i quali Cina e in India. Anche allora i guaritori locali usavano il Rame come mezzo per alleviare l’infiammazione, l’edema e le contusioni. Naturalmente, allora non c’era un accesso diffuso alle informazioni e ricerche approfondite, quindi molti credevano che applicare una moneta di Rame al gonfiore avrebbe alleviato l’infiammazione, ma questo non è del tutto vero. Il nostro laboratorio ha ampliato le ricerche del Rame in nanoscala confermando il grande aiuto che può donare tanto in medicina quanto in cosmetica.
L’emergere di malattie infettive e lo sviluppo della resistenza ai farmaci nei batteri e nei funghi patogeni stanno aumentando a un ritmo tremendo, il che è allarmante per molti gruppi di scienziati. Il tasso di morbilità e mortalità da infezioni batteriche è ancora elevato, quindi è necessario scoprire nuovi agenti con un ampio spettro di attività antimicrobica. Negli ultimi dieci anni, varie classi di composti sono state testate come agenti antimicrobici; le nanoparticelle inorganiche sono considerate particolarmente promettenti. In particolare, il Rame ha una serie di qualità uniche quali:
- Proprietà antibatteriche
- Proprietà antivirali
- Proprietà antifungine
- Decorso di sangue
- Effetto sulla pigmentazione dei capelli e della pelle.
Oggi gli scienziati stanno introducendo il nanocoper in medicina. Grazie alle sue riconosciute proprietà antibatteriche e antivirali, può essere utilizzato per proteggere dagli attacchi di virus, nonché per sviluppare nuovi filtri, maschere e indumenti protettivi.
Scienziati italiani del Dipartimento di Biologia e Fisiologia Cellulare hanno condotto uno studio simile sui ratti maschi. Dopo tre mesi di trattamento con nanoparticelle di Rame, la pigmentazione del pelo e della pelle nei ratti diminuisce rispetto al controllo. Gli scienziati hanno concluso che la carenza di Rame influisce sia sulla morfologia che sulla funzione delle cellule del pigmento.
L’apporto di sangue umano ha molte funzioni importanti. Affinché il corpo possa continuare le sue funzioni vitali, il sangue deve essere riempito con tutti i componenti necessari per il suo corretto funzionamento.
Gli scienziati dell’Università islamica internazionale hanno testato la teoria secondo cui le nanoparticelle di Rame possono migliorare il flusso sanguigno umano. Nel loro articolo, hanno esaminato l’influenza delle particelle nanometriche e dei parametri termoidrodinamici sulle caratteristiche del flusso sanguigno e del trasferimento di calore. I risultati calcolati mostrano che la velocità, la portata e lo sforzo di taglio aumentano, mentre la resistenza al flusso diminuisce con un aumento della frazione di volume delle nanoparticelle.
L’incidenza delle infezioni fungine e microbiche è in aumento, rappresentando un’enorme sfida per gli operatori sanitari. L’aumento dell’ansia è associato al costante adattamento dei funghi, che in futuro saranno più resistenti a vari fungicidi.
Altri eminenti studiosi hanno studiato l’effetto antimicrobico di nanomed su Staphylococcus aureus, Escherichia coli, pneumococchi e bacillo di fieno patogeni. Il bacillo del fieno ha mostrato la più alta sensibilità alle nanoparticelle rispetto ad altri ceppi ed era più suscettibile all’influenza delle nanoparticelle di Rame.
Nel 2015, i ricercatori dell’Accademia polacca delle scienze hanno condotto un’analisi per le proprietà antimicotiche e antimicrobiche del Rame. Studi antimicrobici hanno dimostrato che le nanoparticelle di Rame sono altamente attive contro batteri gram-positivi, ceppi standard e clinici, tra cui Staphylococcus aureus resistente alla meticillina, rispetto alle nanoparticelle d’Argento e ad alcuni antibiotici. Hanno anche mostrato attività antifungina contro le specie Candida.
Nanomer è un componente universale in medicina e in cosmetologia. Grazie alle loro dimensioni, le nanoparticelle possono penetrare negli strati profondi della pelle e fornire sostanze benefiche senza effetti tossici.
Le nanoparticelle di Rame possono influenzare la pigmentazione dei capelli e della pelle influenzando la sintesi della melanina. È noto che la melanina è sintetizzata dalla tirosinasi contenente Rame. Pertanto, la carenza di Rame può portare alla perdita di pigmento e il suo eccesso può portare a un aumento della pigmentazione. Ad esempio, alla fine del 2019, un gruppo di scienziati dell’Istituto. Leibniz e l’Università di Ioannina hanno condotto uno studio sulla distruzione di cellule tumorali nei topi utilizzando nanoparticelle di Rame. Dopo la terapia, il cancro non è tornato.
All’inizio del 2020, Sonovia ha già iniziato ad applicare gli sviluppi e introdurre il nanocoper nelle maschere, che a loro volta contribuiranno a fermare la diffusione di varie epidemie.
Questo minerale, che è un componente strutturale delle proteinee delle membrane cellulari, è fondamentale per la crescita, lo sviluppo, la risposta immunitaria, la funzione cognitiva e la riproduzione.
Tra i più importanti benefici dello Zinco colloidale vi sono il rinforzo del sistema immunitario, la disinfezione e cicatrizzazione delle ferite, miglioramento delle funzionalità sensoriali. Inoltre agisce a livello sessuale e cutaneo con notevoli vantaggi fisici ed estetici.
Anche lo Zinco si trova in piccole concentrazione in tutti gli organi e i tessuti, ma è presente a livelli elevati soprattutto nella muscolatura striata, nelle ossa e nella pelle.
Stati di carenza da Zinco vengono descritti nei soggetti con problemi gastro intestinali o renali, ma una carenza più modesta può riguardare anche i vegetariani che assumono una dieta ricca di fitati, che ne riducono la biodisponibilità.
Gli effetti antinfiammatori e antiossidanti dello Zinco sono stati confermati da un studio clinico randomizzato condotto su un gruppo di anziani. La supplementazione con 45 mg di zinco per 6 mesi ha aumentato il potere antiossidante, ridotto i livelli circolanti di proteine infiammatorie e molecole di adesione endotediale, che in concentrazioni elevate sono indice di un aumento del rischio cardiovascolare.
Cenni storici tratti da: Letteratura Scientifica Internazionale
“L’Argento combatte i microorganismi interferendo con i processi sui quali respirano o si riproducono e che, quando è ridotto in piccole particelle, questo metallo diviene più efficace contro i microbi, perché venendo a contatto con i batteri, ne possono ricoprire superfici maggiori”
“Nel corpo degli esseri umani e degli animali si trovano quantità traccia di Argento. Normalmente assumiamo dai 70 agli 88 microgrammi di Argento al giorno, la metà di questa quantità dalla nostra dieta. Gli esseri umani hanno evoluto sistemi efficienti per trattare queste quantità, comunque, oltre il 99% di queste quantità sono subito espulse dal corpo. Oggi, molti antibiotici stanno perdendo la battaglia contro i germi. Fortunatamente, il miglior sterminatore di germi, che fu scoperto oltre 2000 anni fa, sta finalmente ricevendo la dovuta attenzione dal servizio medico – l’Argento naturale. Sinceramente, raccomando a tutti di avere in casa l’Argento colloidale ionico prodotto elettroliticamente, come agente antisettico, antibatterico e antimicotico.”
“Semplicemente, l’Argento colloidale potrebbe essere la prossima medicina miracolosa contro i germi. E non solo per quelli estremamente nocivi che finiscono in prima pagina dei giornali. È efficace anche contro infezioni batteriche come mal di gola, virus come quello dell’influenza, infezioni micotiche come la Candida. Non importa quanto i germi possano mutare, non potranno mutare abbastanza per sfuggire gli effetti a loro dannosi dell’Argento colloidale. E, in questo processo, l’Argento non danneggia i tessuti umani o uccide i batteri buoni nell’intestino come fanno gli antibiotici e altre medicine.”
“L’Argento, sia come soluzione liquida che come aerosol, è stato conosciuto fin dal 1887 essere estremamente tossico per le spore di Antrace. È vastamente riportato, nella letteratura medica sull’Argento che varie forme di Argento, spesso a concentrazioni estremamente basse, uccide germi che sono riconosciuti essere antibiotico-resistenti.”
“L’Argento colloidale ha una lunga storia nella medicina quale antibiotico naturale. È molto efficace nell’uccidere i batteri, virus, funghi, parassiti e microbi del cancro. Non sono stati riportati effetti negativi seri dal suo sovradosaggio.”
“A livello topico, può essere usato per combattere le infezioni fungine della pelle o delle unghie e per promuovere la guarigione delle ustioni, ferrite, tagli, escoriazioni, e scottature solari. Può essere usato per il mal di denti e nelle piaghe del cavo orale, come gocce per gli occhi, e come gargarismo per combattere la carie dentale e l’alito cattivo. Può anche essere usato come sterilizzante e può anche essere spruzzato sui filtri dell’aria condizionata e condotti di ventilazione prese d’aria per combattere la crescita batterica.”
“Per curare la tricofizia (malattia della pelle) usate una garza sterile e applicate l’Argento colloidale sull’area affetta. Anche le mani ed i piedi possono essere immerse in questa soluzione, un antibiotico naturale che distrugge circa 650 microorganismi differenti. “
“L’abilità dell’Argento di combattere i germi troverà presto impiego in nuovi usi. Questo metallo uccide i germi che provocano malattie senza i pericolosi effetti collaterali del cloro, o altri prodotti chimici disinfettanti. Un giorno, l’Argento verrà messo nel tessuto dei calzini, negli asciugamani per i piatti, spazzolini da denti. Anche per applicazioni casalinghe, i sistemi di ventilazione e riscaldamento, lo impiegheranno. Anche usi industriali … nel trattamento delle acque e nella pulizia delle apparecchiature per la preparazione e confezionamento dei cibi.”
“Non conosco alcun microbo che in laboratorio non sia ucciso entro sei minuti dall’Argento.”
“Il Dr. Marchial-Vega ha avuto una considerevole esperienza clinica con un preparato che contiene dalle 20 alle 25 parti di Argento per milione di parti d’acqua distillata. Questo preparato è stato dimostrato efficace in pazienti con l’HIV, risolvendo rapidamente polmoniti causate da pneumocystis, streptococcal, staphylococcal, klebsiella e infezioni funginee. Negli ospedali, la terapia viene somministrata sia tramite uno speciale nebulizzatore che oralmente. Gola (incluso le tonsilliti e laringiti), orecchio (incluso la sindrome di Menier e la chiusura alla manovra di Valsalva (compensazione dell’orecchio medio), nella setticemia generalizzata, nella leocorrea, cistite, pertosse e fuoco di Sant’Antonio (herpes Zoster).”
“L’Argento è un antibatterico, anti virale anti micotico e anti metabolita che disabilita specifici enzimi che i microrganismi usano nella loro respirazione. L’Argento è un battericida così efficace che le nostre bisnonne mettevano dei dollari d’Argento nel latte fresco per impedirgli di andare a male alla temperatura ambiente. L’Argento è stato utilizzato per la cura della salute dell’uomo e per la ricerca dell’immortalità fin dai giorni degli alchimisti cinesi 8.000 anni fa. In effetti, molti sentono che l’Argento è in effetti un elemento essenziale, non perché sia richiesto in alcun sistema enzimatico, ma piuttosto come disinfettante sistemico e in supporto del sistema immunitario.”
“L’Argento puro è completamente non irritante. In test a concentrazioni molto alte, è stato dimostrato ripetutamente che l’azione disinfettante è rapida e di grande valore terapeutico.”
“Quello che abbiamo fatto fu lo riscoprire il fatto che l’Argento uccide i batteri, un fatto che era conosciuto da secoli … Tutti gli organismi che abbiamo testato erano sensibili all’Argento colloidale prodotto col metodo elettrolitico, compreso alcuni che erano resistenti a tutti gli antibiotici conosciuti … Apparentemente non ci sono stati effetti collaterali non desiderabili da questi trattamenti con l’Argento colloidale ionico.”
“La sola sostanza naturale che conosco quale efficace contro i microbi è l’Argento colloidale. L’ho testato di persona quando ero nella CIA, e l’ho verificato efficace sia contro i patogeni dell’Antrace che quelli della peste bubbonica..”
“A differenza degli antibiotici di sintesi, che possono essere utilizzati contro alcuni specifici microbi, l’Argento colloidale ha un’ampia gamma di efficacia, eliminando i batteri come anche i virus e i funghi. Al contrario degli antibiotici di sintesi, non si conoscono effetti collaterali nocivi da parte dell’Argento colloidale. Lo Zinco colloidale può essere particolarmente efficace contro i virus. I colloidi del Rame e dell’oro, d’altra parte sono agenti antinfiammatori potenti, inoltre, il Rame e lo Zinco possono essere utilizzati chelati (legati) all’acido salicilico per benefici simili.”
“L’Argento colloidale non ha gli inconvenienti delle altre preparazioni a base argento, cioè, dolore provocato e colorazione della pelle, invece, di produrre irritazione ha un distinto effetto lenitivo. Riduce rapidamente le infiammazioni e promuove la guarigione delle lesioni, può essere usato con risultati rimarcabili nell’ingrossamento prostatico con irritazione della vescica, pruriti anali, eczema del perineo e emorroidi.”
“Molta gente è scettica alle affermazioni che l’Argento colloidale può mandare via dolori e accelerare la guarigione. Eppure, queste qualità sono ben conosciute nel servizio medico. Il dolore è causato dall’interruzione della corrente elettrica che normalmente scorre attraverso il corpo dai 50 ai 70 millivolt. Nel punto danneggiato, la corrente scende verso i zero millivolt. Questa mancanza di energia impedisce anche la guarigione. L’Argento è un superconduttore che fa da ponte sul vuoto energetico e ripristina il sano flusso elettrico. Potete dimostrarlo a voi stessi piazzando una moneta d’Argento su di una bruciatura provando istantaneo sollievo. Negli studi clinici presso un laboratorio approvato dalla FDA (Food and Drugs Administration), anche le fasciature ricoperte d’Argento, sono state provate avere proprietà analgesiche e rigenerative. Guarendo a una velocità doppia di qualsiasi altro paziente ustionato che avesse incontrato durante la sua lunga carriera.”
“All’inizio dei vostri sforzi per migliorare la vostra salute, e diverse volte all’anno, potete effettuare una cura preventiva di Argento colloidale, per mantenere sotto controllo qualsiasi microbo non desiderabile che possa essersi stabilito nel vostro corpo. Bevetene un sorsetto, o un cucchiaio da tavola tre volte al giorno. Preferibilmente tenete l’Argento colloidale in bottiglie di vetro scuro e in un posto fresco”
“Dal 1900 fino agli inizi dell’era dei moderni antibiotici – 1940 circa, con l’introduzione dei sulfamidici – l’Argento era uno dei sostegni principali della pratica medica in Europa e in America. Varie forme di prodotti Argento venivano usati per trattare letteralmente centinaia di malattie: infezioni polmonari quali polmonite, tubercolosi e pleuriti; malattie sessuali come la gonorrea e al sifilide; patologie della pelle come tagli, ferrite, ulcere delle gambe, eczema postuloso, impetiggine ed eruzioni, meningiti acute e meningiti epidemiche cerebro-spinale, malattie infettive come la febbre mediterranea, erisipela, cistiti, tifo, febbre tifoidea, tonsilliti, disordini degli occhi quali dacryocystitis, ulcere corneali, congiuntiviti, blefariti, e varie forme di setticemia (questa lista non è nemmeno l’inizio della descrizione degli usi medici pubblicati dell’Argento in Europa e America, nel periodo 1900-1940).”
“Studi in corso sulle proprietà antibatteriche dell’Argento … indicano che l’Argento è efficace anche contro i batteri che sono divenuti antibiotico-resistenti.”
“Iniziando negli anni 1970, diversi ricercatori indipendenti scoprirono che gli ioni Argento distruggono facilmente la Candida e altri funghi. Ma fu solo durante uno studio pilota a metà degli anni ’1990 che comprendeva pazienti umani in stato di AIDS terminale, che i ricercatori medici produssero solide prove che dimostravano quanto veloce e efficace potessero essere gli ioni Argento nella cura della Candida e anche dell’HIV. In questo studio, nove individui che stavano vicini alla morte, furono divisi in due sottogruppi. Un gruppo soffriva di HIV e di terribile infezioni da Candida. L’altro gruppo soffriva sia di HIV che di una estrema forma di malnutrizione (conosciuta come Sindrome di Wasting). I ricercatori trovarono che in entrambi i gruppi, l’Argento colloidale era capace di uccidere i patogeni e ripulire il flusso sanguigno dalle difese dei germi al fine di ripristinare il sistema immunitario.”
“In Quattro anni, abbiamo descritto 87 nuove importanti applicazioni mediche per l’Argento. Stiamo appena cominciando a vedere in quale estensione l’Argento può alleviare la sofferenza.
“L’Argento colloidale è stato approvato dalla EPA (Environmental Protection Agency) quale disinfettante negli ospedali. Nella cosmesi naturale, l’Argento colloidale è un conservante sicuro e non irritante, che in più è anche antiinfiammatorio. Personalmente, raccomando l’Argento colloidale nel mio libro, “The Green Beauty Guide”, quale alternativa ai conservanti Formaldeide e Paraben. Gli spray d’Argento colloidale, sono comunemente usati per il trattamento di ustioni e infezioni della gola. Oggi, l’Argento colloidale è largamente utilizzato negli ospedali britannici, specialmente nei reparti intensivi, dove viene usato nelle bende per trattare ustioni e ferite infette. Come ditta inglese, siamo ben felici di supportare la scienza medica britannica che permette l’uso di questa alternativa non tossica agli antibiotici.”
“Poche cose nella vita sono così scontate come il fatto che l’Argento colloidale è completamente sicuro quando utilizzato entro i normali limiti.”
“Oltre alle sue proprietà antibatteriche, l’Argento colloidale è anche studiato come agente antimicotico. Uno studio pubblicato sulla rivista “Mycoses” nel 2007, mostra che l’Argento è efficace contro quattro funghi che sono la causa delle principali infezioni micotiche negli esseri umani. Il Trichophyton rubrum, la Candida albicans, il Microsporum canis, e l’Aspergillus flavus. L’Argento è stato anche studiato quale antivirale ed è stato dimostrato prevenire (a certi virus) dal divenire infettivi.”
“L’Argento colloidale sembra essere innocuo anche per i bambini e le donne incinta o che allattano. È senza sapore, senza odore, non contiene radicali liberi, è innocuo per gli enzimi umani e non ha reazioni avverse se assunto con medicine. Assunto internamente, può migliorare la digestione, aiutare a prevenire i raffreddori, influenze, e tutte le malattie causate da microrganismi. Può essere usato come irrigazione, atomizzato, nebulizzato o inalato. Applicato esternamente, è stato dimostrato utile nel trattamento di abrasioni e ustioni della pelle (compreso scottature solari). Può anche essere messo come gocce negli occhi e nelle orecchie per aiutare il corpo a vincere le infezioni.”
“L’Argento colloidale è stato utilizzato nei trattamenti medici per gli occhi, naso, gola, pelle, e qualsiasi cosa nel mezzo. È stato provato che promuove una guarigione rapida con meno tessuto cicatriziale. La soluzione di Argento colloidale è stata somministrata per via orale, topica, vaginale, rettale, endovena, intramuscolo, come gargarismi, e anche come gocce per gli occhi e le orecchie. Può essere atomizzata o inalata nel naso e nei polmoni, pertanto può essere usata con sicurezza in un vaporizzatore o umidificatore per le infezioni respiratorie.”
“Abbiamo avuto risultati istantanei con l’ Argento colloidale nei pazienti con il sistema immunitario compromesso. Alcuni esempi sono: occhi rossi (topico) sono risolti completamente in meno di sei ore; sinusiti ricorrenti (ingestione orale) risolte in otto giorni; infezioni acute della pelle – (topico) – ventiquattro ore. Un’alta area in cui abbiamo migliorato i nostri risultati clinici e l’area della disintossicazione intestinale e della dialisi. L’Argento colloidale ha permesso l’eccellente rimozione della flora batterica intestinale tossica, inoltre si è dimostrato una grande aggiunta ai nostri protocolli contro la Candida Albicans, l’Epstein Barr virus e la Fatica cronica.”
“Le ricerche hanno dimostrato che l’Argento colloidale è un potente agente antimicrobico e non è irritante e non è tossico.”
“Le ricerche svolte dal “Research with the Heart of England NHS Foundation Trust” hanno provato che l’Argento, inserito sulla superficie delle apparecchiature e mobilio ospedaliero possono ridurre il livello batterico del 99%. Questo fatto, significa ridurre i rischi delle infezioni da superbatteri come l’MRSA, l’E. coli e la salmonella.”
“La storia di copertina dell’ultimo numero del “the Journal of the American Chemical Society” (JACS) descrive come le nanoparticelle formate da pochi atomi di Argento possano proteggere le cellule dai danni causati dall’etanolo. Lo studio fu eseguito da ricercatori dell’università di Barcellona e è stato condotto congiuntamente al laboratorio con “!the Magnetism and Nanotechnology laboratori” dell’Università di Santiago de Compostela. I risultati dello studio mostrano che i cluster formati da un piccolo numero di atomi di Argento catalizzano l’ossidazione dell’etanolo a concentrazioni simili a quelle trovate nel sangue degli alcolisti e a valori di potenziale di membrane e ph che sono compatibili con quelli esibiti dalle cellule dei mammiferi…l’alcool ha effetti particolarmente nocivi sulle cellule nervose, e nel caso specifico degli astrociti induce alla morte programmata della cellula e l’alterazione della “actin cytoskeleton”. A seguito dell’applicazione delle nano particelle Argento su cellule esposte all’etanolo, l’actin cytoskeleton mostrava un marcato miglioramento e le cellule non morivano. Pertanto l’effetto dell’etanolo sull’astrocytes è mitigato dalle nano particelle Argento, che agiscono come un agente citoprotettore, spiega Javier Selva, un conferenziere del “Department of Cell Biology, Immunology and Neuroscience” e primo autore della pubblicazione.”
Ma il Dr. David Weber, esperto in salute pubblica e malattie infettive presso l’University of North Carolina di Chapel Hill, non è convinto che la resistenza acquisita all’Argento possa essere un possibile problema. “La resistenza acquisita agli antibiotici si sviluppa piuttosto rapidamente in un batterio una volta esposto prolungatamente a, diciamo, alla penicillina. Ma ci sono pochi motivi che facciano pensare che la resistenza all’Argento possa svilupparsi altrettanto facilmente”, ci riferisce.
“Un antibiotico come la penicillina, lavora colpendo il batterio in maniera limitata, in posti specifici. Per il fatto che l’uccisione viene fatta in maniera specifica, il batterio ha una buona probabilità di sviluppare una mutazione che gli possa conferire resistenza. Al contrario, l’Argento uccide il microbo in un’ampia, non localizzata, maniera, come buttare una bomba su un battere. L’Argento colloidale colpisce molti punti vitali quali l’intero sistema respiratorio del batterio. Questo rende molto più difficile lo svilupparsi della resistenza all’Argento.” Dice Weber: “Anche se si sviluppasse tolleranza, aumentando il dosaggio dell’Argento a cui il batterio è esposto risolverebbe il problema, nella maggior parte dei casi.”
“La ricerca sull’Argento colloidale ha mostrato che è un efficace risorsa contro le infezioni e i patogeni, eppure, su di esso, molto poco è ancora conosciuto dalla gente comune o dalla professione medica. Prima del 1938 era comunemente utilizzato dai dottori. Secondo il medico Alexander G. Schauss, della Johns Hopkins University, sono state pubblicate un considerevole numero di evidenze scientifiche riguardo l’efficacia dell’Argento quale antisettico – antibiotico nei confronti di diverse centinaia di organismi patogeni. Egli, puntualizza anche che, non è un antibiotico, perché, per definizione, gli antibiotici sono derivati da organismi viventi.”
“L’Argento fu usato 1.200 anni fa dagli Egiziani, Romani Greci, marinai, e poi dai pionieri che popolarono la nostra nazione. Lo usavano per varie malattie e per evitare che il loro cibi o bevande andassero a male. Prima del 1938, prima dell’avvento degli antibiotici, l’Argento colloidale era usato dai medici come loro principale sostanza per combattere i batteri in un modo più naturale degli antibiotici che utilizzano oggi. Gli antibiotici possono danneggiare il funzionamento delle vostre reni e del vostro fegato. L’Argento colloidale promuove la guarigione.”
“L’Argento allo stato colloidale è fortemente germicida, piuttosto non dannoso per gli esseri umani e assolutamente non tossico. Piuttosto che come composto chimico, l’Argento allo stato colloidale può essere applicato in una forma molto più concentrata, con i corrispondenti migliori risultati. Tutti i virus, funghi, batteri, streptococcus, staphylococcus, e altri organismi patogeni sono uccisi in tre o quattro minuti dal contatto. Non ci sono effetti collaterali di alcun tipo dalle concentrazioni più elevate.”
“Diversi anni fa, conducemmo alcune valutazioni piuttosto estese di vari protocolli che promettevano risultati positivi contro vari agenti patogeni che causano ‘avvelenamenti alimentari’. Il solo protocollo che risultò efficace contro tutti gli agenti presi in considerazione e testati fu l’Argento colloidale. Una soluzione colloidale a 5 ppm. si dimostrò efficace contro tutti i patogeni testati; producendo il completo controllo entro 6 – 8 minuti … a prescindere dalla concentrazione dell’agente patogeno. Il controllo fu effettuato in alcune soluzione così deboli quali 1 parte di Argento colloidale 5 ppm per 50.000 parti di agente contaminante in soluzione. Tra i tanti agenti contaminanti testati c’erano: botulinum, campyobacter, salmonella e listeria (agente batterico); virus norwalk-like e hepatite A (agente virale). Sebbene non conducemmo ricerche riguardanti la forma marina del vibrio vulnificus, generalmente considerate come il più tossico delle veleni da cibo, un laboratorio con noi associato lo fece. I loro risultati, usando l’Argento colloidale a 5 ppm., furono simili ai nostri … per i patogeni che avevamo testato.”
“L’Argento colloidale sembra essere una delle più grandi scoperte di tutti i tempi nel campo della medicina preventiva naturale. Quando ben prodotto, l’Argento colloidale è completamente non tossico, senza sapore, applicabili sia per via interna che esterna, un antisettico ad ampio spettro e un disinfettante, che può ridurre considerevolmente la durata e severità di molte infezioni virali e batteriche.”
“L’Argento è un potente preventivo/antibiotico naturale, utilizzato da migliaia d’anni … è un catalizzatore, che disabilita lo specifico enzima che tutti gli organismi unicellulari, funghi e virus, usano per il loro metabolismo dell’ossigeno, e soffocano. Eppure non è nocivo per gli enzimi umani e a nessuna parte della chimica del copro umano. Uccide tutti gli organismi causa di malattia in sei minuti o meno, dal contatto, anche quelli pleomorfi, non importa quanto mutino. Non si sviluppano ceppi resistenti, e il corpo non sviluppa tolleranza. L’Argento colloidale e sia un rimedio che un preventivo per le infezioni di molti tipi. Avendo sufficiente Argento colloidale nel vostro corpo è come avere un superiore, secondo sistema immunitario. È stato di uso comune fino al 1938. La bisnonna metteva un dollaro d’Argento nel latte, per mantenerlo fresco a temperatura ambiente.”
“Io guardo all’Argento colloidale stabile come il più utile preparato nella pratica oftamica.”
“Molti ceppi di microbi patogeni, virus, funghi, batteri o qualsiasi altro patogeno unicellulare resistente agli altri antibiotici sono uccisi al contatto dall’Argento colloidale, e impossibilitati a mutare. Comunque, non danneggia gli enzimi delle cellule dei tessuti ed i batteri amici.”
“Moltitudini di test indipendenti hanno mostrato che l’Argento uccide prontamente i batteri nell’acqua e mantiene la purezza dell’acqua per lunghi periodi di tempo.”
“Il test più drammatico fu condotto nel 1976 in una piscina da 20,000 galloni in Nebraska. Non c’era alcun disinfettante di nessun tipo nell’acqua. Cinquanta galloni di acqua di fogna municipale furono versati nella piscina. Questo provocò una pericolosa concentrazione di 7,000 cellule E.Coli ogni 100 millilitri (mezza tazza) d’acqua. Il contenuto della piscina fu poi pompato attraverso un contenitore contenente l’Argento per la disinfezione. Entro tre ore la piscina fu completamente libera da E.Coli e l’acqua conteneva solamente 3,2 parti per Miliardo di parti d’acqua (0.0032ppm).”
“Non conosco nulla che possa rimpiazzarlo, ne conosco qualcuno che lo abbia abbandonato dopo essersi profondamente familiarizzato con le tecniche di applicazione. Possiamo solo aver scalfito la superficie dell’uso medico dell’Argento! Già così è uno strumento stupefacente! Stimola la formazione delle ossa (osteociti), cura le più caparbie infezioni di qualsiasi tipo … e stimola la guarigione nella pelle e in altri tessuti molli.”
“Negli ultimi decenni, gli studi hanno rivelato le reazioni biochimiche dell’Argento ionico che risultano nell’inattivazione dei batteri, funghi, protozoi, spirochete, virus, etc. Comunque, il diffuso uso dell’Argento come potente strumento clinico è ancora nel futuro, perché la sua complete gamma di azione deve essere ancora spiegata.”
Riassunto delle studio: sedici pazienti con ulcerazioni alle gambe furono trattate con l’Argento colloidale spray. La soluzione fu applicata una volta al giorno per i primi pochi giorni, poi due volte alla settimana. L’infezione sparì in tutti i casi. Dopo essere stati istruiti, i pazienti applicarono la terapia a casa senza supervisione. Non furono osservati ne sconforto ne effetti collaterali. Non ci fu persistente decolorazione della pelle che potesse essere attribuita all’Argento. In tutti i casi l’infezione sparì”
“Le proteine che legano i metalli sono componenti importanti dei retrovirus come ‘l’human immunodeficiency virus’ (HIV). Perciò, i metalli possono essere usati come agenti antivirali. Comunque, molti metalli sono tossici per gli esseri umani a eccezione dell’Argento che è tossico solo per le cellule procariote e virus. Inoltre, è stato provato che l’Argento è un potenziale inibitore della proteasi dell’HIV interrompendo così la replicazione cellulare dell’HIV a diverse fasi come l’interferenza con i ricettori di superficie, l’espressione dei geni o biosintesi cellulare dei virus. Forme terapeutiche per l’argento devono essere ancora messe a punto.”
“Per essere battericida, l’Argento deve essere disponibile come soluzione e l’efficacia della soluzione dipende dalla concentrazione degli ioni Argento presenti nella soluzione. L’Argento è efficace contro una vasta gamma di organismi antibiotico-resistenti, il che era aspettato dato che l’Argento è stato regolarmente provato essere efficace contro gli organismi antibiotico-resistenti.”
“Le soluzioni con ioni Argento Ag+ (Argento Colloidale Ionico) mostrano miglior efficacia antimicrobica contro i batteri, una specie di lieviti, e una muffa, rispetto a quello che hanno potuto fare analoghe soluzioni di Sali inorganici (nitrato Argento, e cloruro Argento). Lo ione Ag+ potrebbe essere utilizzato efficacemente nei conservanti. L’attività antimicrobica dell’argento è sensibilmente influenzata dalla presenza o meno dei suoi ioni Ag+.”
“L’ipotesi che rivestire un ago con del materiale contenente Argento avrebbe diminuito la colonizzazione batterica e/o infezione del tratto in cui è inserito l’ago è stata confermata in altri studi sia in vitro che in vivo. Questi studi hanno dimostrato che l’Argento non è né genotossico o citotossico così come l’acciaio inossidabile, ampiamente usato quale Metallo da protesi, l’Argento è stato da molto tempo conosciuto essere un potente agente antibatterico con uno spettro di attività molto ampio e, per tanti anni, è stato usato in medicina con sicurezza.”
“I tessuti rivestiti Argento ed attivati elettricamente possono efficacemente inibire una gran quantità di specie batteriche che vengono comunemente trovate nelle ulcerazioni cutanee. In tutti i casi coperti dai nostri studi, l’attivazione elettrica ha aumentato la tendenza all’inibizione spontanea della crescita batterica per mezzo degli ioni Argento.”
“L’Argento, un’agente antimicrobico ben conosciuto, è stato utilizzato in ambiente clinico per più di un secolo. Durante questo periodo, la sicurezza di questo agente è stata ben stabilita. Oltre ad essere efficace contro i funghi, questo metodo di applicazione dell’Argento, è stato anche provato efficace con una ampia gamma di batteri, compreso ceppi antibiotico-resistenti. I risultati del corrente studio dimostrano gli eccellenti risultati in vitro, dell’Argento, specialmente nella forma nano cristallina, contro una varietà di comuni patogeni funginei. L’aspetto più rimarcabile scaturito da questi esperimenti sulla capacità di uccidere i funghi, è che l’Argento nano cristallino sembra essere efficace contro le resistenti spore prodotte da alcuni di questi organismi.”
“Gli ioni Argento generati con il metodo elettrolitico sono stati da tempo provati essere un potente agente battericida con un eccezionale ampio spettro. Il presente studio riferisce su esperienze cliniche sull’uso dell’Argento ionico generato elettroliticamente come trattamento aggiuntivo alla ostiomelite cronica … la cura delle ferite (di solito fatta da paziente stesso) ha avuto come risultato il controllo dell’infezione in 12 dei 15 trattamenti provati e dalla guarigione della non unione dopo una cura susseguente che è variata dai tre ai trentasei mesi. In questa piccola serie, gli ioni Argento sembrano essere stati un efficace agente antinfettivo locale, con vantaggi rispetto altri antibiotici, che includono: efficacia contro tutti i tipi di batteri riscontrati in questi pazienti, effetti tossici trascurabili sui tessuti locali, e la penetrazione dei tessuti poveramente vascolarizzati per una distanza che si crede essere di circa un centimetro. Il rapido regresso dell’infezione, subito dopo l’inizio dell’applicazione degli ioni Argento, ci ha convinto che la ionoforesi con l’Argento aveva avuto un effetto antibatterico benefico. Un beneficio aggiunto inaspettato, fu la deposizione sostanziale di nuovo tessuto osseo prodotto durante i trattamenti col l’anodi in argento-nylon.”
“L’effetto antibatterico a ampio spettro degli ioni Argento generati con il metodo elettrolitico è stato pienamente provato. Casi certi di osteomielite cronica, con o senza fratture patologiche e non unione settica, la cura delle ferite, non solo ha prodotto il controllo delle infezioni ossee nell’85% dei casi, ma ha anche prodotto la guarigione delle fratture patologiche nell’83% dei pazienti. Nella presente serie di ricerche, gli ioni argento sono stati usati come efficace agente antibatterico locale con multipli vantaggi rispetto a molti metodi convenzionali già usati con o senza antibiotici. Gli ioni Argento non sono solamente efficaci in casi differenti, dove i batteri sono divenuti resistenti a molti degli antibiotici comunemente usati, ma hanno anche un irrilevante effetto tossico sui tessuti. Nessun paziente è stato sottoposto a questo trattamento senza aspettarsi conseguenze dai trattamenti precedenti.”
“La concentrazione d’Argento ionico di circa 3 microgrammi/litro (0,003 Ppm) fu sufficiente a fermare la crescita della legionella nell’acqua calda circolante.”
“Per decenni oramai, decine di migliaia di piscine, in Europa e in USA, hanno usato ioni Argento-Rame prodotti elettricamente per fornire una soddisfacente sanificazione dell’acqua.”
“L’Argento colloidale è stato usato con grande successo nei seguenti casi, riportati dal C.E.A. MacLeod: tonsilliti settiche e follicolari, angina di Vincent, phlyctenular conjunctivitis, gonorrheal conjunctivitis, spring catarrh, impetiggine (un’acne contagiosa del viso e del corpo), ulcere settiche delle gambe, tricofizia, tinea versicolor, foruncolosi, appendicitis supporative dopo intervento chirurgico, exzema postuloso del cuoio capelluto e del pube, ezema cronico del meato auditivo con infiammazioni ricorrenti, eczema cronico della parte anteriore delle narici…”
“Le nanoparticelle sferiche d’Argento (nano-Ag) furono sintetizzate e fu indagato il loro effetto antifungineo sui patogeni funginei della pelle. Il Nano-Ag mostrò una potente attività contro ceppi isolati clinicamente e i ceppi ATCC di Trichophyton mentagrophytes e su specie di Candida (IC80, 1-7 microgrammi/ml). L’attività del Nano-Ag fu comparabile a quello dell’amphotericin B, ma superiore a quello del fluconazole (amphotericin B IC80, 1-5 microgrammi/ml; fluconazole IC80, 10- 30 microgrammi/ml). Inoltre, investigammo gli effetti sul dimorfismo della Candida albicans. I risultati mostrarono che il Nano-Ag era attivo sulle mycelia. Così, lo studio presente, indica che il Nano-Ag può avere una considerevole attività antifunginea, meritando ulteriori ricerche sulle sue applicazioni cliniche.”
“Nuove sorprendenti ricerche, ed una crescente quantità di prove mediche, confermano che l’Argento, Oro, Titanio e Ferro non hanno effetti tossici sulle cellule Umane.”
“Nel Giugno 2005, la prestigiosa rivista scientifica Nanobiotecnology pubblicò uno studio di 10 pagine che sconvolse la scienza medica. Lo studio fu il risultato dell’esplorazione scientifica di sette scienziati sulle qualità virus-inibitrici dell’Argento nanometrico.”
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“La somministrazione dell’Argento colloidale a soggetti umani, è stato fatto in un grandissimo numero di casi con risultati sorprendenti, ha il vantaggio di essere rapidamente fatale per i parassiti, senza avere azioni tossiche per l’ospite. Protegge i conigli, a cui sono state somministrate dosi dieci volte quelli mortali, di tossine del tetano o della difterite.
“La migliore difesa contro l’influenza suina, o qualsiasi altra influenza, è l’antico rimedio dell’ Argento colloidale. Il metallo Argento nel suo stato colloidale può essere consumato ed assunto con sicurezza nel corpo. I batteri e i virus non possono sviluppare resistenza all’Argento colloidale. L’Argento disabilita un enzima vitale e meccanismo in tutti i batteri e patogeni e questi non possono sopravvivere. È buona cosa assumere alcuni cucchiaini di argento colloidale per mantenersi in salute. Se si è già malti, quantità maggiori di argento colloidale andrebbero assunte.”
“Nella medicina veterinaria, sono state fatte rivendicazioni che l’Argento ionico in aerosol per inalazione, ha protetto i polli contro la batteriosi da coli e la pullorosis, infezioni tifoidee. Così possiamo estrapolare per il futuro e predire uno sviluppo futuro e un posto significativo per i composti Argento nella prevenzione e nel trattamento di almeno alcune malattie infettive. I meccanismi di azione e la formazione di resistenza all’argento sono ancora discusse.”
L’Argento colloidale è stato usato con grande successo nei casi riportati da C:E:A MacLeod tra quali l’acne contagiosa del viso e del corpo, ulcere settiche delle gambe, tricofizia tinea versicolor, foruncolosi, exzema pustoloso del cuoio capelluto e del pube, exzema cronico del meato auditivo con infiammazioni ricorrenti , exzema cronico alla parte aneriri delle narici.